FINANZIAMENTO E CONTRIBUTO PER IMPRESE GIA’ ESPORTATRICI in RUSSIA /UCRAINA
piccole-medie e Mid Cap (fino a 1.500 dip.)
Condizione base:
Importi:
Altre condizioni:
Avere avuto nel 2020-2021 un fatturato verso Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia, almeno del 10% del fatturato estero, come asseverato da un commercialista iscritto all’albo Revisori contabili.
Esempio: fatturato totale 10 Milioni, export 3 milioni, export minimo in Russia/Ucraina 300.000.
Contributo a fondo perduto (fino al 40%) – sul Temporary Crisis Framework.
Finanziamento per la parte rimanente, per il periodo di ammortamento a tasso zero (0%) da restituire in 6 anni, 2 di preammortamento + 4 di restituzione del capitale. Attenzione: il finanziamento va in de minimis, quindi occorre verificare la disponibilità di spazio sul plafond.
Max 25 % dei ricavi medi degli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico)
2.500.000 per impresa, tra finanziamento e contributo a fondo perduto – minimo 50.000.
Media di export generale nel biennio 2020-2021 (UE compresa)oltre il 10%
solo P.M.I. e Midcap fino a 1.500 dipendenti (sono escluse le grandi imprese).
Almeno 3 bilanci interi depositati (no newco)
Esclusi alcuni ATECO di produttori agricoli primari e di attività inquinanti.
Escluse imprese solo commerciali, banche, finanziarie ecc.
Non essere un’impresa in difficoltà.
Per l’erogazione, che è in soluzione unica, l’azienda deve dichiarare:
Una riduzione del fatturato verso Ucraina/Russia, nell’esercizio 2022, almeno del 20% rispetto alla media 2020-2021.
Con asseverazione.
Il contributo e finanziamento va speso per: acquisto/leasing finanziario di macchinari, apparecchiature ad uso produttivo, impianti e beni strumentali, interventi di efficientamento energetico, tecnologie hardware, software e digitali in generale, eventi internazionali in Italia e all’estero (fiere e mostre), e per business meeting, spese per la consulenza finalizzata alla presentazione della Domanda, certificazione/omologazione di prodotto e la registrazione di marchi, brevetti, spese promozionali volte all’individuazione di mercati alternativi; oppure a certe condizioni anche per il semplice rafforzamento patrimoniale. Spese ammissibili per il 100% dell’importo.
Occorre una Dichiarazione dell’Impresa Richiedente di conformità della propria operatività alle pertinenti disposizioni legislative e regolamentari nazionali in materia ambientale da effettuarsi in sede di presentazione della Domanda e in quella di rendicontazione.
Una quota di garanzia per il finanziamento è richiesta in base ai bilanci aziendali (0-60%)
Qualora, entro il 31.12.2025, l’azienda non abbia speso una parte del contributo/finanziamento, la restituisce con la proporzione iniziale di contributo e finanziamento.